Come si calcola la pensione dei Geometri? Quali sono i requisiti necessari per vedersi erogata la pensione Geometri liberi professionisti? Facciamo chiarezza.
Dopo una vita trascorsa a lavorare, anche i Geometri possono pianificare l’uscita dal mercato occupazionale, presentando la domanda per andare in pensione. Quando si parla di assegni previdenziali è bene prestare massima attenzione alle regole ed alle novità previste dalle riforme previdenziali. Il calcolo della pensione Cassa Geometri è molto complesso ed è necessario tenere conto del fatto che il professionista eserciti l’attività come lavoratore dipendente o come Freelancer.
Scopriamo cos’è la Cassa Geometri e come di calcola la pensione geometri. Facciamo chiarezza.
Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri liberi professionisti
I Geometri iscritti ad un ordine professionale sono iscritti ad un preciso ente previdenziale di riferimento: la CIPAG, Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri liberi professionisti, ente che si occupa dell’erogazione della pensione geometra liberi professionisti. Istituita nel 1955 come ente pubblico per la previdenza e assistenza dei Geometri a partire dall’anno 1995 è stata privatizzata e trasformata in associazione di diritto privato.
Sono iscritti alla Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri tutti i Geometri che svolgono la professione da liberi professionisti iscritti all’Albo professionale. Sono previste particolari agevolazioni per i geometri che iniziano la professione e si iscrivono per la prima volta all’indomani del conseguimento del Diploma di Maturità, con la riduzione della contribuzione soggettiva ad 1/4 per i primi due anni ed alla metà per i successivi tre anni fino al compimento dei 30 anni di età.
La Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri offre gratuitamente a tutti gli iscritti e ai pensionati in attività diverse prestazioni, tra cui pensioni di vecchiaia, anzianità, reversibilità, inabilità/invalidità e indiretta), assicurando prestazioni assistenziali (indennità di maternità).
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Calcolo pensione cassa geometri: tipologie di contributi
La contribuzione che alimenta la Cassa Geometri è di due tipologie:
Contribuzione soggettiva
Essa ammonta a 18 punti percentuali del reddito professionale dichiarato l’anno precedente più il 3,5% calcolato sulla parte di reddito professionale eccedente la somma di 156 euro.
Contribuzione integrativa
Tutti i geometri iscritti alla Cassa Geometri devono versare un contributo soggettivo del 5% dei corrispettivi assoggettati ad IVA. Il contributo minimo integrativo è di 1.660 euro.
Pensione geometri liberi professionisti: le tipologie di prestazioni erogate
I Geometri iscritti alla Cassa possono beneficiare di diverse prestazioni previdenziali:
- pensione di vecchiaia retributiva: viene corrisposta con almeno 35 anni di contributi ed al compimento dei 70 anni di età,
- pensione di vecchiaia contributiva geometri. Agli iscritti con un minimo di 20 anni di contributi versati ed al compimento dei 77 anni d’età viene corrisposta una pensione calcolata con il contributivo,
- pensione di anzianità Geometri, che spetta a chi ha versato 40anni di contributi e ha raggiunto i 60 anni d’età,
- pensioni di invalidità geometri, questa misura spetta a tutti i geometri professionisti iscritti alla Cassa con un minimo di 10 anni di contribuzione regolare, che certifichino un’invalidità di almeno i 2/3 della capacità lavorativa,
- pensioni di inabilità per i geometri, che viene corrisposta ai geometri con un minimo di 10 anni di contribuzione regolare, a prescindere dall’età anagrafica.
Supplemento Pensione Geometri
I pensionati che continuano ad esercitare la professione percepiscono un supplemento di pensione con cadenza quadriennale o al momento della cancellazione o in caso di decesso, calcolato con il sistema contributivo ex lege n. 335/95.