Calcolo pensione (professioni)Calcolo Pensione Avvocati

Calcolo Pensione Avvocati

Scopriamo in questa guida cosa c’è da sapere sul calcolo della pensione degli avvocati e di chi è iscritto alla Cassa forense.

Come per gli altri Liberi professionisti iscritti all’Albo o all’Ordine, anche per gli avvocati la pensione viene calcolata in modo differente rispetto a quello previsto per i trattamenti previdenziali INPS, essendo i contributi versati alla Cassa Forense, che stabilisce determinate regole per procedere al computo dell’assegno previdenziale. Per questo è importante comprendere quali siano le regole valide per gli iscritti. Scopriamo in questa guida come procedere al calcolo della pensione per gli avvocati, quali sono i requisiti necessari, come iscriversi alla Cassa forense e a quanto ammonta la contribuzione.

Cassa Forense: iscrizione

L’articolo 21 della Legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professionale forense) ha previsto l’obbligatoria e l’automatica iscrizione alla Cassa forense a seguito dell’iscrizione all’Albo degli avvocati. La Cassa ha un proprio Regolamento, al cui approvazione da parte del Ministero è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2014. Non viene ammessa l’iscrizione ad altra forma di previdenza, se non su base volontaria. Alla luce di tali disposizioni è stato revisionato il regime delle iscrizioni alla Cassa forense ed è subordinato solo alla semplice iscrizione all’Albo degli avvocati.

L’iscrizione alla Cassa forense è obbligatoria per:

  • gli Avvocati iscritti agli Albi professionali forensi;
  • gli iscritti agli Albi forensi che siano contemporaneamente iscritti in altri Albi professionali salvo che non abbiano esercitato diritto di opzione;
  • gli iscritti agli Albi forensi che svolgano funzioni di giudice di pace, di giudice onorari di Tribunale e di sostituto procuratore onorario di udienza.

L’iscrizione alla Cassa forense è facoltativa per i praticanti, ad eccezione che il praticante abbia svolto il tirocinio per più di 6 mesi contestualmente ad attività di lavoro subordinato.

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Calcolo Pensione Avvocati: la contribuzione

Nel corso della propria attività professionale, gli avvocati sono tenuti a versare i contributi previdenziali. I contributi minimi previdenziali obbligatoriamente dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense vengono riscossi con le seguenti modalità.

Contributo minimo soggettivo

La contribuzione minima soggettiva obbligatoria è stata rivalutata nella seguente misura:

  • € 3.185,00 è il contributo minimo soggettivo intero,
  • € 1.592,50 con riduzione del 50% per chi è iscritto alla Cassa forense per i primi 6/8 anni di iscrizione.

Le prime tre rate vengono riscosse, a titolo di acconto, tenendo conto della contribuzione dell’anno precedente, mentre la quarta rata del 30 settembre viene determinata a saldo e comprende anche la rivalutazione ISTAT.

Contributo di maternità

Il contributo di maternità viene riscosso in unica soluzione unitamente alla quarta rata, prevista per il pagamento della contribuzione minima obbligatoria del 2023 (30 settembre).

I contributi minimi obbligatori sono riscossi tramite avvisi di pagamento PagoPA o modelli F24 da utilizzare alle scadenze previste, che gli iscritti potranno direttamente generare accedendo al sito istituzionale della Cassa forense tramite la sezione “Accessi Riservati – Posizione Personale – Pagamenti – contributi minimi 2023 scadenze ordinarie“.

Contributi in autoliquidazione

I legali ed i praticanti iscritti alla Cassa forense devono corrispondere, in sede di autoliquidazione, la seguente contribuzione:

  • a titolo di contributo soggettivo il 15% del reddito netto professionale Irpef, detratto quanto già pagato a titolo di contributo soggettivo minimo, oltre al 3% in caso di superamento di un tetto reddituale,
  • a titolo di contributo integrativo l’effettivo 4% sul giro di affari IVA dichiarato.

Contributo soggettivo modulare

Gli iscritti alla Cassa e i pensionati di invalidità possono, volontariamente, versare il contributo soggettivo modulare per finanziare una quota aggiuntiva di pensione, nella misura percentuale compresa fra l’1% e il 10% del reddito netto dichiarato ai fini Irpef entro la soglia reddituale prevista anno per anno. Non è consentito il pagamento tardivo.

Rateazione dei contributi previdenziali

Nel caso in cui l’iscrizione alla Cassa forense venga deliberata tardivamente rispetto all’iscrizione all’Albo degli avvocati, è previsto il recupero dei contributi previdenziali minimi dovuti per gli anni precedenti. È possibile accedere alla rateazione dei contributi minimi dovuti fino a 36 mesi e per importi che eccedono i 2mila euro con applicazione degli interessi pari al 5% all’anno.

Pensione Avvocati: le tipologie di prestazione erogate dalla Cassa forense

Per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario soddisfare il requisito anagrafico pari a 70 anni di età e 35 anni di contributi. È possibile accedere anche alla pensione anticipata:

  • con 35 anni di contributi e purchè si abbia raggiunto una età compresa tra 65 e 70 anni,
  • con 40 anni di contributi purchè si abbia compiuto 65 anni di età, senza penalizzazioni sull’importo del trattamento previdenziale.

La pensione di anzianità viene corrisposta su domanda dell’interessato, che abbia compiuto 62 anni di età e almeno 40 anni di contributi nel 2020. La pensione di vecchiaia contributiva viene erogata una volta raggiunta l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia (70 anni), non potendosi avvalere del trattamento di vecchiaia retributiva.

Pensione di inabilità e di invalidità per gli Avvocati

Gli avvocati possono richiedere la pensione di inabilità in presenza di:

  • malattia o infortunio sopravvenuti all’iscrizione;
  • capacità all’esercizio della professione esclusa a causa di malattia o infortunio in modo permanente e totale;
  • effettiva iscrizione e contribuzione per almeno 5 anni;
  • iscrizione in atto da data anteriore al compimento del 40° anno di età;
  • regolarità della posizione contributiva nei confronti della Cassa.

Come presentare la domanda per richiedere la pensione avvocati?

La domanda per richiedere la pensione può essere inoltrata direttamente alla Cassa forense, dal proprio accesso riservato nella sezione istanze online. È possibile inviare una pec (istituzionale@cert.cassaforense.it) o a mezzo raccomandata A/R, debitamente compilata e sottoscritta unitamente alla documentazione richiesta, reperibile sul sito alla sezione modulistica.

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