Calcolo pensione (professioni)Calcolo pensione Epap

Calcolo pensione Epap

La pensione EPAP (Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale) è una forma di previdenza complementare per i lavoratori del settore privato che non hanno accesso alle forme di previdenza obbligatorie. Non è altro che la Cassa privata che gestisce la previdenza dei dottori agronomi, forestali, geologi, chimici e attuari. L’EPAP è un ente di previdenza a carattere privato, che ha lo scopo di garantire ai propri iscritti una pensione integrativa a quella erogata dall’INPS.

Che cos’è l’Epap?

L’EPAP (Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale) è un’istituzione privata che offre una forma di previdenza complementare ai lavoratori del settore privato non coperti dalle forme di previdenza obbligatorie, come l’INPS. L’iscrizione all’EPAP è volontaria e può essere effettuata da lavoratori dipendenti, autonomi e parasubordinati appartenenti a categorie professionali non coperte dalle forme di previdenza obbligatorie.

I contributi versati all’EPAP vengono investiti in diversi strumenti finanziari, come obbligazioni, azioni e fondi comuni di investimento, al fine di garantire la crescita del patrimonio dell’ente. Il requisito principale per ottenere la pensione EPAP è un periodo minimo di iscrizione e il versamento dei contributi, oltre all’età pensionabile prevista dalla normativa vigente.

In generale, l’iscrizione all’EPAP rappresenta una forma di previdenza complementare che permette ai lavoratori del settore privato non coperti dalle forme di previdenza obbligatorie di avere una pensione integrativa, garantendo una maggiore sicurezza economica in età pensionabile.

Gli iscritti agli albi professionali dei dottori agronomi e dottori forestali, degli attuari, dei chimici e dei geologi che esercitano la propria professione in modo autonomo e indipendente, sia che lo facciano in forma singola o associata o societaria, sono obbligatoriamente iscritti all’EPAP, anche se svolgono contemporaneamente un’altra attività lavorativa dipendente.

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Pensione Epap: chi può presentare la domanda?

Hanno diritto a ricevere la pensione EPAP i liberi professionisti iscritti che abbiano maturato i seguenti requisiti:

  • Compimento del sessantacinquesimo anno di età;
  • Iscrizione all’Ente da almeno 5 anni, anche se non consecutivi. Il calcolo parte dalla data di prima iscrizione all’EPAP, a prescindere da eventuali interruzioni;
  • Versamento effettivo di almeno cinque anni di contribuzione;
  • Maturazione di un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni, indipendentemente dall’età anagrafica.

Pensione EPAP: quali documenti è necessario presentare?

Per presentare la domanda è necessario presentare i seguenti documenti:

La domanda deve essere inviata in carta semplice seguendo le indicazioni contenute nel modulo predisposto dagli uffici tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it, tramite raccomandata A/R o presentandoti direttamente alla sede dell’EPAP. La domanda di pensione deve essere inviata a partire da 180 giorni precedenti alla data di maturazione del diritto.

Come si calcola la pensione Epap?

Il valore della pensione EPAP dipende dalla somma dei contributi versati all’ente, dalla loro durata e dalla performance degli investimenti effettuati dall’ente stesso.

In generale, più contributi vengono versati e più a lungo vengono versati, maggiore sarà la pensione integrativa.

La pensione EPAP viene calcolata moltiplicando il montante individuale per il coefficiente di trasformazione (%) relativo alla tua età al momento del pensionamento. Il coefficiente di trasformazione viene rapportato alle frazioni di anno con incremento pari al prodotto di un dodicesimo della differenza tra i coefficienti di trasformazione corrispondenti alle età immediatamente superiore e inferiore a quella dell’iscritto e il numero dei mesi costituenti la frazione di anno.

Il montante contributivo di ciascun iscritto è pari alla somma dei contributi soggettivi rivalutati annualmente su base composta al 31 dicembre di ciascun anno. La rivalutazione non viene applicata sui contributi relativi all’anno di maturazione dei requisiti. Il tasso di rivalutazione è pari alla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale calcolata dall’ISTAT.

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Pensione EPAP: quando viene liquidato l’assegno?

Il trattamento previdenziale EPAP viene liquidato se si è in regola con il versamento dei contributi previdenziali relativi agli anni di iscrizione all’Ente. Prima di procedere al pagamento, l’EPAP richiede di regolarizzare la posizione contributiva.

Pensione EPAP provvisoria

In una prima fase, la pensione EPAP viene erogata in via provvisoria, conteggiando nel montante contributivo individuale il contributo soggettivo minimo, rapportato ai mesi che intercorrono tra il 1° gennaio e la data di presentazione della domanda di pensione.  Dopo il controllo da parte dell’Ente, l’importo dell’assegno previdenziale viene ricalcolato in base ai contributi effettivamente versati.

Pensione EPAP: come viene erogata?

La pensione EPAP viene erogata in 13 mensilità. La tredicesima mensilità deve essere corrisposta nel mese di dicembre. Il pagamento avviene tramite bonifico bancario entro il 5 del mese.

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