Trasferire il fondo pensione: una guida

Se vuoi trasferire il tuo fondo pensione devi sapere che ci sono una serie di condizioni da prendere in considerazione, nonché tempi minimi e costi da sostenere. Per non sbagliare in questa operazione è importante informarsi con la massima attenzione, in modo da non rischiare di perdere l’anzianità maturata. Di seguito potrai trovare le principali informazioni relative al trasferimento di un fondo pensione: ricorda che potrai sempre richiedere maggiori informazioni relative al tuo specifico caso presso l’ente che gestisce il tuo fondo oppure presso quello verso cui vuoi effettuare il trasferimento.

Come trasferire il fondo pensione

Negli ultimi anni sempre più lavoratori hanno guardato alla pensione complementare come una vera e propria ancora di salvezza per una vecchiaia più serena ed economicamente più sicura. In base al tipo di lavoro svolto, sia esso pubblico o privato nei diversi settori, i dipendenti delle aziende possono infatti optare per un fondo pensione da scegliere tra i diversi oggi attualmente proposti da banche o altri enti di previdenza. In base all’azienda in cui si opera è possibile optare per un fondo pensione di tipo chiuso oppure aperto: ma cosa succede se per vari motivi si vuole cambiare il fondo? Come effettuare il trasferimento? Se ti trovi in queste condizioni, potrai trovare di seguito le risposte a queste domande.

Per prima cosa diciamo subito che il trasferimento da un fondo a un altro non solo è possibile ma garantisce il riconoscimento dell’anzianità maturata. Naturalmente, dovrai fare attenzione a presentare la pratica in maniera corretta e nei tempi previsti: infatti la normativa vigente prevede che i trasferimento possono avvenire a partire dal secondo anno di iscrizione al primo fondo. Questo significa che solo allo scadere del ventiquattresimo mese dall’apertura del fondo avrai la possibilità di presentare istanza di trasferimento e non prima. Seguendo la corretta procedura, inoltre, non si perderà l’anzianità maturata, sia essa di soli due anni o di più.

Un aspetto importante riguarda un’eventuale interruzione del rapporto di lavoro che porta alla perdita dei requisiti per l’adesione a un particolare tipo di fondo. Se si cambia lavoro e ambito lavorativo, ad esempio, si potrà avere maggiore interesse e convenienza ad aderire a un fondo differente. In tal caso è possibile effettuare il trasferimento anche prima dello scadere dei due anni a causa di incompatibilità con il fondo precedente.

Requisiti per il trasferimento

Uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione per effettuare il trasferimento riguarda la conformità dei fondi. Quando si fa istanza di trasferimento, infatti, è necessario che il prodotto di destinazione del capitale trasferito sia conforme a quanto previsto nel Decreto Legislativo 252/2005, che definisce le caratteristiche e normative dei prodotti previdenziali.

Questo significa che i fondi di provenienza e destinazione devono rispettare particolari standard definiti dalla legge. Quando sottoscrivi un fondo di pensione, assicurati che rientri tra quelli autorizzati e riconosciuti in modo da avere la massima garanzia sulla sua conformità.

Richiedi il trasferimento online

Tempi e costi per il trasferimento del fondo pensione

Se scegli di trasferire il fondo pensione devi porre particolare attenzione ai tempi e costi.

Per quanto riguarda i tempi, nella maggior parte dei casi il trasferimento può richiedere dai due ai sei mesi. L’ampio range di tempo dipende da una serie di fattori, come ad esempio il fondo di partenza e quello di destinazione, nonché il capitale da movimentare.

Potrai richiedere tutte le informazioni relative ai tempi del tuo fondo pensione recandoti presso la sede dell’ente che lo gestisce. Ricorda che oggi la maggior parte dei fondi è tracciabile anche tramite un’area personale online per cui potrai verificare lo stato dell’operazione direttamente dal tuo computer o smartphone.

Per quanto riguarda i costi di trasferimento per prima cosa è necessario specificare che questa operazione non prevede il pagamento di penali per mancato rinnovo o, appunto, richiesta di trasferimento. Inoltre, la liquidità accumulata non è soggetta a tassazione per cui non si dovranno pagare cifre elevate per procedere al passaggio da un fondo a un altro.

Devi però sapere che nella maggior parte dei casi sono previste delle spese di trasferimento che permettono all’istituto di credito e agli intermediari di coprire le spese derivanti dall’applicazione di eventuali bolli necessari per il trasferimento stesso. La spesa è comunque esigua e solitamente non supera i trenta euro.

Per avere una visione chiara di eventuali costi legati al trasferimento del fondo pensione è fondamentale verificare da subito le condizioni contrattuali al momento dell’adesione. In tal modo già potrai già conoscere eventuali spese da sostenere e tempi di attesa se decidi di cambiare fondo.

Come fare richiesta di trasferimento del fondo

Ora che hai tutte le informazioni principali relative alle possibilità di trasferimento, nonché ai tempi e costi, vediamo dal punto di vista pratico cosa serve per completare questa operazione.

Per prima cosa devi compilare un modulo di richiesta di trasferimento, che puoi scaricare dal sito dell’istituto che gestisce il fondo che hai scelto oppure richiedere in formato cartaceo presso la sede o una sua sezione. Il modulo andrà compilato con la massima precisione in tutte le sue parti e inviato via PEC oppure tramite raccomandata A/R; in alternativa è possibile consegnarlo a mano presso la sede dell’ente.

La richiesta di trasferimento solitamente presenta una sezione specifica per l’autorizzazione: oltre a richiedere il trasferimento presso il nuovo fondo, infatti, si dovrà anche autorizzare l’ente presso il quale già è attivo il fondo a procedere con il trasferimento.

Alla documentazione va sempre allegata una copia di un documento di riconoscimento; eventuali ulteriori documenti possono essere richiesti dai diversi enti che gestiscono i fondi.

Per concludere

Il trasferimento del fondo pensione è un’operazione possibile che non porta alla perdita dell’anzianità acquisita. Tuttavia, per avere informazioni dettagliate e sempre aggiornate ti consigliamo di rivolgerti sempre al tuo ente di riferimento che potrà verificare la conformità del fondo e, quindi, la procedura da seguire per completare in maniera corretta l’operazione.