Unicredit è il solido gruppo bancario che tutti conosciamo e anche questo istituto di credito offre la possibilità di sottoscrivere un fondo pensione integrativa, da affiancare a quella erogata dall’INPS. Le opportunità sono due, costituite dal Piano Pioneer, un Fondo Pensione Aperto, e dal P.I.P., Piano Individuale Pensionistico. Entrambi sono gestiti da Amundi SGR, il più importante gestore di Fondi Pensione in Italia: una garanzia di serietà e solidità. Vediamo quali sono le caratteristiche di queste proposte e le certezze offerte da una grande società come Unicredit.
Pioneer Futuro: una pensione integrativa per tutti
Si tratta di un Fondo Pensione Aperto: significa che è rivolto a tutti i profili di contribuenti, dal lavoratore dipendente allo studente e anche a chi non ha alcuna occupazione.
Se decidi di sottoscriverlo avrai:
- 5 comparti di investimento che si differenziano per propensione al rischio e prospettiva temporale;
- 5 comparti con obiettivi di rendimento (Data Target) e rischio, modulati in base a quanti anni separano dalla pensione;
- 1 comparto garantito che, in caso di crisi dei mercati, garantisce la liquidazione del capitale versato fino a quel momento.
È possibile aderire a questo piano sia in forma individuale, sia tramite contratto aziendale collettivo o su base sindacale. L’aspetto positivo di questo fondo pensione è l’ampio ventaglio di opportunità di investimento, modulato sulla tua propensione al rischio, e la forte flessibilità contributiva, calcolata sugli anni a disposizione per portare avanti il progetto.
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Unicredit P.I.P. : come mantenere il tuo tenore di vita e investire per il tuo futuro
Il Piano Individuale Pensionistico è proprio “cucito addosso” al cliente, in quanto potrai decidere autonomamente l’importo da versare, quando versarlo e avrai facoltà di interromperlo quando vuoi, senza subire penalizzazioni. Questa flessibilità contributiva può essere discussa con cognizione di causa in fase di contratto, in base a una profilazione delle tue esigenze e della tua situazione lavorativa: i consulenti in filiale saranno pronti a darti la soluzione più vantaggiosa e meno impattante sulle tue finanze.
Sono due le possibilità di investimento: la Soluzione Guidata e Soluzione Profilo. La prima è quella che, in base ad analisi accurate, viene stabilita in modalità standard a seconda del tipo di contribuente, la seconda è del tutto costruita in base alle tue caratteristiche e ai tuoi desideri.
Mentre parte del capitale versato confluisce nella Gestione Separata a garanzia del fondo, affinché sia sempre disponibile in casi eccezionali di turbolenze eccessive dei mercati, un’altra potrà essere dedicata ad investimenti internazionali tramite il Fondo Interno Assicurativo Previdenza Equity, se la tua intenzione è quella di puntare su rendimenti più cospicui.
Benefici fiscali dei fondi pensione Unicredit
Devi sapere che i fondi pensione beneficiano di una serie di agevolazioni fiscali molto vantaggiose rispetto ad altre tipologie d’investimento. Innanzitutto, i contributi sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi fino a 5.164 euro e le eventuali plusvalenze, generate dai guadagni che otterrai, sono regolate da una tassazione molto inferiore rispetto a quella generale.
Cosa accade quando raggiungi l’età pensionabile e i riscatti anticipati
Una volta raggiunta l’età giusta per ricevere l’assegno previdenziale, potrai decidere se ricevere ciò che hai accumulato sotto forma di rendita vitalizia oppure con la liquidazione del capitale.
Ci sono poi delle eccezioni che ti consentono di accedere a degli anticipi, in casi particolari che ti consigliamo di verificare nell’informativa del fondo. Generalmente si tratta di spese sanitarie, mobilità, cassa integrazione, invalidità, acquisto prima casa, tuttavia ogni compagnia ha le sue peculiarità che vanno appurate.
Fondi pensione Unicredit: sono sicuri?
Abbiamo parlato della Gestione Separata come garanzia di protezione per il tuo capitale: si tratta di un’importante sicurezza, dal momento che gli investimenti, di qualunque natura essi siano, non sono mai a rischio zero, neanche quando si sceglie un piano oculato, basato su obbligazioni e con la più bassa percentuale di perdite previste.
Inoltre, Unicredit è affiliata al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: qualunque cosa accada, finanche il fallimento della banca stessa, Unicredit è obbligata a liquidare i clienti fino a 100.000 euro ciascuno.
Infine, per testare la solidità del gruppo Unicredit, è sufficiente dare un’occhiata al CET1, ovvero il risultato tra l’entità degli investimenti complessivi della banca e il patrimonio di vigilanza (costituito da patrimonio di base e supplementare, al netto delle deduzioni). Nel caso di Unicredit, la cifra è 13%, quando il minimo stabilito dalla Banca Centrale Europea è il 7%: una percentuale di gran lunga superiore che definisce il livello di importanza di quest’istituto di credito, nel nostro Paese e non solo.
Come aprire un fondo pensione con Unicredit
Non è possibile aprire un fondo pensione Unicredit online (in ogni caso è sempre consigliato affidarsi a un consulente, di qualunque compagnia si tratti), ma se sei già cliente, dal sito della banca multicanale del gruppo, potrai prenotare un appuntamento nella filiale più vicina a te, tramite chat. In alternativa, puoi chiamare il numero verde dedicato e fissare il tuo incontro.